🔒Il business dei dati personali
Lo sai che…🤔 un'azienda ha raccolto 15 milioni di dollari per "resuscitare" i mammut?
Ciao!
L’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante e comincia a varacare la soglia dell’oltretomba e dell’incompiuto. Non è così tragica in realtà…. Infatti l’IA ha terminato l’incompiuta Decima Sinfonia di Beethoven. Un team di scienziati ha istruito una macchina facendole imparare tutte le composizioni di Beethoven. Dopo due anni di studi e di programmazione l’intelligenza artificiale è riuscitata nel suo intento. Era stato chiesto a qualcuno di fare questa cosa? Forse no, ma gli scenziati - si sà - sono pazzi.
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Oggi andremo a vedere:
-Le principali News della settimana
🗞️
-“🔒Il business dei dati personali”
-Lo sai che…🤔 un'azienda ha raccolto 15 milioni di dollari per "resuscitare" i mammut?
-Robe dall’Internet
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]Trend della settimana📈
News 🗞️
-Le aziende cinesi fanno causa ad Amazon dopo essere state bandite per le recensioni a pagamento.
Diverse aziende cinesi hanno presentato una class-action contro Amazon per averle bandite dal mercato di Amazon a causa del loro uso di recensioni a pagamento. Nell'ultimo anno, Amazon ha dato un giro di vite sulle aziende che sollecitano recensioni a pagamento sulla sua piattaforma, ne avevamo parlato su LinkedIn.→ Link
-Astro, il nuovo robot di Amazon.
Il robot alimentato da Alexa, basato su ruote, è progettato per una serie di funzioni, tra cui la sicurezza della casa, la comunicazione, l'intrattenimento e il trasporto. Astro ha anche un aspetto “carino”, soprattutto grazie ai suoi grandi "occhi" rotondi che appaiono su un display situato nella parte anteriore della macchina.→ Link
-Volvo ha presentato un prototipo di un semirimorchio a guida autonoma.
Volvo e Aurora sono un passo più vicini a mettere camion autonomi sulle strade del Nord America. I due hanno rivelato un prototipo di semi rimorchio a guida autonoma destinato a viaggi "a lungo raggio" in Nord America.→ Link
-Google Meet sta testando la traduzione simultanea sulle call.
L'ultima funzione beta di Google Meet potrebbe aiutare a rendere le videoconferenze con clienti, partner, studenti e dipendenti stranieri più agevoli. Il gigante tecnologico ha iniziato a testare le didascalie tradotte dal vivo, il che è un passo avanti rispetto alle didascalie live standard di Meet.→ Link
-Honda ha presentato il suo nuovo aereo a decollo verticale.
Honda ha rivelato che sta progettando di costruire un aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVTOL), così come robot avanzati di telepresenza e nuove tecnologie per l'esplorazione dello spazio.→ Link
🔒Il business dei dati personali
[🕑: 3 minuti]
E come riprenderci ciò che ci appartiene…
Ogni volta che barriamo distrattamente la casella relativa alla autorizzazione per il trattamento dei dati personali qualcuno sta facendo un mucchio di soldi. No, non è una banale semplificazione, si stratta invece di una realtà ormai consolidata.
Non c’è da stupirsi se dopo una ricerca su Amazon per un qualsiasi prodotto, poco dopo vediamo comparire sul nostro social preferito annunci pubblicitari su prodotti affini se non proprio su quello che abbiamo cercato. E il medesimo discorso vale per tutti i motori di ricerca e per tutti i social network. Come del resto non c’è da stupirsi se dopo la registrazione ad un determinato sito iniziamo a ricevere chiamate da centinaia di call center che provano a venderci di tutto, dall’investimento della vita al nuovo modello di frullatore.
Inutile girarci intorno, i dati hanno un valore immenso.
Chiunque abbia mai letto l’Arte della Guerra, il millenario testo di Sun Tzu, ricorderà bene il valore vitale attribuito alle informazioni, a tutti i tipi di informazioni: su sé stessi, sull’avversario, sulla realtà circostante, fisica e politica.
È proprio sulle informazioni che le principali big company delineano le proprie strategie aziendali, su quelli che vengono creati i nuovi prodotti finanziari e non solo. Difatti il commercio dei dati comprende oramai tutte le realtà produttive moderne, dai social media alle istituzioni bancarie.
Tuttavia a questo tavolo troviamo un grande assente: il legittimo proprietario di quei dati.
Anche l’Unione Europea si è accorta di tale situazione ed ha cercato di mettere un freno prima che la situazione degenerasse completamente con il Regolamento Generale sulla protezione dei dati, in vigore in Italia dal maggio 2018. In realtà la portata del provvedimento è stata piuttosto limitata e i big del commercio continuano ancora a spadroneggiare in questo campo.
Riprendersi ciò che ci spetta.
Tuttavia vi è una interessante previsione che potrebbe permettere ai consumatori di rivalersi: si tratta della possibilità di negare il consenso e di farsi rendere i propri dati. Tuttavia in pochi sono a conoscenza di questa opportunità ed ancora meno sono quelli che si mettono in moto. Ecco che sono sorte alcune app che permettono questa operazione.
Apripista del settore sul mercato italiano è stata l’app Weople. Questa app opera anzitutto accertandosi della vera identità dei suoi utenti. Weople si occupa di tutta la procedura che consiste nel richiedere i dati personali ai colossi che ne hanno usufruito, renderli anonimi e successivamente venderli per nostro conto. All’utente viene promesso circa il 90% della cifra incassata da tale vendita, oltre costi di gestione.
C’è poi ErnieApp, app affronta la questione da un altro punto di vista. I servizi offerti sono due il primo ci aiuta in modo semplice e intuitivo a gestire le opzioni di privacy di tutti i nostri canali social. Al momento può gestire Google, YouTube, Instagram, Facebook e Twitter. Il sito promette che altri canali sono in fase di elaborazione e presto saranno introdotti nella lista. ErnieApp inoltre si fa promotore della diffusione del diritto di monetizzare.
Quanto si può guadagnare?
Quantificare è difficile, di certo per i privati non si parla di grosse cifre, che però, considerato che l’unico disturbo consiste nell’installare l’app sullo smartphone, può costituire un piccolo incentivo per levarci uno sfizio e soprattutto ottenere quanto ci spetta. Il discorso cambia per le imprese le quali, sulla base delle proprie dimensioni, i propri dati possono avere un valore estremamente più alto.
Lo sai che…🤔
… un'azienda ha raccolto 15 milioni di dollari per "resuscitare" i mammut?
[🕑: 50 secondi]
La maggior parte dei mammut lanosi è morta più di 10 mila anni fa, mentre un piccolo gruppo è rimasto intrappolato su un'isola fino a 3,7 mila anni fa. Saranno pronti per un ritorno?
Colossal, fondata dal genetista di Harvard George Church e dall'imprenditore tecnologico Ben Lamm, ha raccolto 15 milioni di dollari per riportare in vita il mammut lanoso.
Per farlo, dovrebbero:
Modificare le cellule della pelle degli elefanti asiatici con il DNA dei mammut preso da esemplari congelati
Gestire un uovo creato in laboratorio in un elefante surrogato o in un utero artificiale, un processo di 22 mesi
Il risultato finale sarebbe un "elefante resistente al freddo" che sembra e si comporta come un mammut, ha detto Church. Se tutto va bene, Colossal spera di accogliere i suoi primi risultati in 6 anni.
Colossal ha 2 obiettivi primari
Conservare gli elefanti asiatici - che sono in pericolo - aiutandoli a sopravvivere nell'Artico
Proteggere l'Artico introducendo animali che abbatteranno gli alberi e ripristineranno le praterie
Curiosità: il finanziamento è stato guidato da Thomas Tull, ex-CEO della Legendary Entertainment, la società che ha prodotto "Jurassic World".
Robe dall’Internet 🌐
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-Un articolo che parla di millennials, startup e cultura del lavoro. L’articolo è un approfondimento su come le startup abbia tentato di cambiare il modo in cui si pensa al luogo di lavoro. Non bastano gli open space a rendere felici i Millennial ma ci vuole un nuovo modo di pensare all’equilibrio tra vita e lavoro.→ Approfondisci
-Il primo gioco interattivo su un cartellone pubblicitario. Genvid Technologies, Intel, Outfront Media e Streamline Media Group hanno trasformato un cartellone pubblicitario di Times Square in un gioco interattivo. Il tipo di tecnologia utilizzata potrebbe ospitare fino a 750.000 utenti in simultanea.→ Approfondisci
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-Un’app per migliorare la propria conoscenza di una lingua straniera. SpeakWiz ti consente di imparare nuovi termini interagendo con le persone all’interno di alcune room. Potrai giocare e creare connessioni con gli altri utenti, studenti e mentori.→ Approfondisci
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A lunedì prossimo😎