Ciao!
Oggi andremo a vedere:
-Le principali News della settimana🗞️
-”🪜Perché Elon Musk ha scalato Twitter?”
-”🍃Il problema delle banche e l’ESG”
-Robe dall’Internet🌐
News 🗞️
-La Repubblica Centrafricana approva una legge per rendere Bitcoin come moneta a corso legale.
E’ la seconda nazione dopo El Salvador ad aver riconosciuto Bitcoin. Grazie quindi a questo disegno di legge bitcoin e le altre criptovalute saranno affiancate al franco CFA.→ Link
-Pony.ai è la prima azienda di auto a guida autonoma ad avere una licenza per robotaxi in Cina.
Pony.ai ha ricevuto una licenza per operare il suo servizio di taxi autonomi in Cina, rendendolo la prima azienda del paese a vincere l'approvazione. A partire da maggio, il servizio di robotaxi sostenuto da Toyota opererà 100 veicoli autonomi nel quartiere Nansha di Guangzhou, e in seguito si espanderà per servire altre porzioni della città.→ Link
-Il Nasdaq ha perso il 4% raggiungendo il minimo dal 2020.
I titoli tech sono precipitati martedì, mentre gli investitori anticipano i risultati dei guadagni del primo trimestre di Alphabet e Microsoft dopo la chiusura. Le azioni dei due giganti della tecnologia si sono mosse verso il basso insieme a quelle di Meta, Amazon e Apple.→ Link
-Robinhood sta licenziando il 9% del suo personale.
Dopo un periodo di "iper-crescita", l'azienda sta tagliando i ruoli duplicati e le funzioni lavorative come un modo per mitigare "più livelli e complessità di quelli ottimali", ha detto il CEO dell'app di trading Vlad Tenev in un post sul blog. Tra il 2020 e il 2021, l'organico della società è aumentato di sei volte per tenere il passo della rapida domanda, da 700 a quasi 3.800. La decisione ha effetti su circa 340 dipendenti di Robinhood.→ Link
-Taxfix, l'app di fiscalità con sede a Berlino, raccoglie 220 milioni di dollari con una valutazione di oltre 1 miliardo di dollari.
Ha chiuso un round di Serie D di 220 milioni di dollari con una valutazione di oltre 1 miliardo di dollari, denaro che la startup utilizzerà sia per costruire più prodotti per estendere i suoi punti di contatto con i clienti; sia per espandersi in nuovi mercati oltre la sua attuale impronta di Germania, Spagna e Italia.→ Link
🪜Perché Elon Musk ha scalato Twitter?
[🕑: 2 minuti]
La scalata del magnate sudafricano Elon Musk a Twitter ha convogliato l’attenzione degli osservatori di tutto il mondo, in pochi però si sono concentrati sul perché di questa decisione.
In primo luogo questo consentirà indubbiamente al vecchio Elon di implementare la propria ricchissima galassia con uno dei social network di maggior successo, garantendosi una visibilità se possibile ancora maggiore anche agli occhi dei meno esperti.
La sfida con Bezos
Un altro dei principali motivi di questa operazione ha un nome e un cognome: Jeff Bezos.
È cosa nota infatti il continuo alternarsi dei due maganti al primo posto come uomo più ricco del pianeta, non tutti sanno però che la lotta Musk-Bezos è molto più estesa di un semplice titolo giornalistico e coinvolge vari settori. Ecco perché si è posta particolare attenzione ai possibili effetti che la direzione del magnate sudafricano potrebbe avere sull’indirizzo preso da Twitter, un po come accaduto con Bezos ed il Washington Post, noto alleato del padre di Amazon, che prontamente ha sollevato dubbi sulla futura libertà di pensiero sul social con l’uccellino.
La sfida alle autorità
Un’altra chiave di lettura può trovarsi nell’attuale lotta del governo americano allo strapotere delle Big-Tech USA nella quale Musk è direttamente coinvolto. Verrebbe da pensare che coinvolgersi ulteriormente in un settore particolarmente attenzionato dalle autorità federali, con la scure di possibili future sanzioni, sia una mossa azzardata, eppure l’acquisto di Twitter non fa altro che ingigantire il patrimonio di un soggetto già coinvolto fino al collo nel settore tech e che così facendo, trovandosi già coinvolte ed “a rischio”, si consenta il termine, altro non fa che acquisire ulteriore forza contrattuale dinanzi a futuri negoziati con le autorità USA.
L’idealismo
Un ultimo punto da affrontare riguarda il noto idealismo di Musk. Sembrerebbe infatti che il nuovo corso di Twitter vorrà essere improntato all’autenticazione dei propri utenti, uno strumento volto a contrastare la proliferazione delle fake news, che tanto male hanno fatto negli ultimi tempi, da parte dei ben noti bot.
🍃Il problema delle banche e l’ESG
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A partire da quest’anno per valutare la solidità di un istituto di credito non basteranno i soliti parametri quali il CET1 (Common Equity Tier ratio), che misura il rapporto tra il capitale ordinario e le attività ponderate per il rischio, ma entrerà in vigore il GAR (Green Asset Ratio) che considera il rapporto tra i crediti e gli investimenti green e il totale dell’attivo. Un indicatore introdotto quest’anno dall’EBA (European Banking Authority) per dare una misura dell’impegno delle banche verso la trasformazione verde dell’economia e al contempo per capire quanto le attività risultino esposte ai rischi legati al cambiamento climatico. ESG è l'acronimo di Environmental, Social and Governance e si riferisce a tre fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento.
Solo reputazione o anche business?
Gli ultimi anni, con tutti gli stravolgimenti che si sono portati dietro, hanno costretto gli Istituti di credito a ripensare il modo di fare business. Ed i finanziamenti verdi sono senz’altro tra questi nuovi modi.
Alcuni esempi di finanziamenti verdi (green lending) da parte delle banche vedono in prima linea i sustainibility linked loan, finanziamenti innovativi che riconoscono agevolazioni sui tassi a fronte del raggiungimento di concordati e misurabili obiettivi di sostenibilità.
Crescente attenzione anche ai finanziamenti rivolti alle filiere produttive a sostegno di diversi distretti produttivi. Per quanto riguarda, invece, l’offerta alle famiglie si può pensare ai mutui green con i quali i vantaggi offerti ai clienti più che in termini di tassi puntano alla riduzione dei costi accessori.
Definire in termini precisi del fenomeno è ancora difficile…
… anche alla luce del rischio di greenwashing, ovvero quelle strategie marketing perseguite da soggetti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l'impatto ambientale negativo, ma è indubbio che chi intende affacciarsi ai mercati debba tenere in grande considerazione questi nuovi scenari.
Robe dall’Internet 🌐
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A lunedì prossimo😎